Visita la Puglia!
La Puglia offre le seguenti tipologie di soggiorno:
- Città 50%
- Mare 99%
- Montagna 20%
- Campagna 50%
- Borghi 99%
- Laghi 20%
Questa Regione del Meridione d’Italia è stata culla di numerose civiltà antiche presenti lungo l’intero territorio. E’ la più orientale della Penisola e confina con il Molise, la Campania e la Basilicata e bagnata dal Mare Adriatico e dal Mar Ionio. Il territorio è essenzialmente pianeggiante, salvo che per le zone collinari e montuose della Murgia.Ha il maggiore sviluppo costiero; con tratti rocciosi, falesie e litorali sabbiosi. Al territorio pugliese appartiene anche l’arcipelago delle Tremiti, al largo della costa garganica. In tutta la Puglia il clima è tipicamente mediterraneo: le zone costiere e pianeggianti hanno estati calde, ventilate e secche e inverni miti. Le precipitazioni sono scarse e limitate all’autunno inoltrato e l’inverno. Questa Regione è uno scrigno d’arte, storia e natura. È la terra del sole e dell’ospitalità nel lembo sudorientale d’Italia. Ha una posizione strategica nel cuore del Mediterraneo. Secoli di storia e paesaggi d’incanto rendono questo luogo unico per un viaggio in cui vivere esperienze indimenticabili. Il Mar Ionio e l’Adriatico abbracciano la Puglia, con ben 800 km di coste, con spiagge dorate che degradano in acque cristalline. Nell’entroterra, le vaste pianure ed i dolci rilievi sono il regno incontaminato della natura, dove ulivi e vigneti si alternano a boschi rigogliosi e sorprendenti canyon mediterranei, le gravine. Molte civiltà si sono avvicendate in Puglia, dagli antichi Greci ai Romani, Bizantini, Normanni, Svevi e Angioini. Preziose testimonianze di storia e cultura di popoli diversi, sono i reperti dal valore inestimabile portati alla luce in numerosi scavi archeologici e i tesori artistici e architettonici: chiese rupestri, castelli medievali, cattedrali barocche e romaniche, palazzi nobiliari e dimore storiche, borghi incantati e città d’arte, affascinanti masserie e casali.
Visita: "Città"
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BARI
E’ il Capoluogo di questa Regione con il lungomare più grande d’Italia, con maestosi palazzi dal magnifico panorama ed un lieve vento che carezza il viso. Città allegra, produttiva ed affascinante al tempo stesso, tutta affacciata sull’Adriatico. Il suo lungomare Strategico è il porto turistico e commerciale, alle cui spalle si propone l’altopiano delle Murge, con panorami senza confine. Ulivi, mandorli e vigneti dipiingono le vaste distese dell’altopiano, punteggiato dalla presenza di aziende agricole. Anche la Valle d’Itria (la terra dei famosi trulli che, con le loro coperture a cono di color grigio spiccano fra i campi coltivati dell’intera valle). Litorali di sabbia bianca ed acque marine limpide, che ne completano la bellezza. Questa costa inizia, verso settentrione, a Molfetta, per terminare a Sud con Monopoli. Feste, sagre, sapori genuini ed ottimi vini, sono l’anima delle antiche tradizioni mai dimenticate ed amate dalla gente della Puglia. Oltre alle tante bellezze di Bari, una tra tutte rende unico questa visita a Bari : il grandissimo Santo Protettore di Bari San Nicola, il cui nome, però, da circa 50 anni è stato esportato in tutto il Mondo per pubblicizzare la nota bevanda Coca Cola. Infatti il suo nome inglese è Santa Claus e, col vestito rosso appioppatogli sempre per gli stessi fini. Ma viene ambientato al freddo Polo Nord. Pertanto, da severo vescovo turco è diventato il Babbo Natale, abitante di Rovaniemi (Finlandia) per portare doni ai bimbi.
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B&B Nicolaus – BARI : da vedere >
BARLETTA – ANDRIA – TRANI
Questa nuova provincia della Regione Puglia centro settentrionale è stata istituita nel 2004 e si estende dal Golfo di Manfredonia alla Provincia di Bari con un’estensione di 1.543kmq. e circa 390 000 abitanti. Il capoluogo, caso unico in Italia, è congiunto fra tutte e tre le città.
Barletta conserva il Colosso, enorme statua risalente al V secolo che raffigura probabilmente l’imperatore romano Teodosio II. Il Castello cittadino ospitante il Museo civico inoltre costituisce con la vicina Concattedrale di Santa Maria Maggiore un polo storico-architettonico di rilevante importanza. Comprende, altresì, la frazione di “Canne della Battaglia” (sito archeologico ricordato per la storica battaglia vinta nel 216 a.C. contro Annibale) e riconosciuta città d’arte della Puglia per le sue bellezze architettoniche. Andria è un comune di 100.000 abitanti e quarta città della Puglia per popolazione e diciottesima d’Italia per superficie. E’ anche famosa per il famosissimo “Castel del Monte” (fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II), posizionato sulla sommità di una collina, inserito nell’elenco dei monumenti nazionali italiani e nei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e 13° sito statale italiano più visitato (206.924 visitatori l’anno). L’immagine di questo castello è stato riportato per molti anni sulle monetine di 1 cent€, fino alla scomparsa della monetina di quel valore. Il castello fu fatto costruire da Federico II, Imperatore del Sacro Romano Impero.
Il Comune di Trani (altrimenti conosciuta come “La Perla del Sud”) ha 60.000 abitanti. Il Porto Turistico è il suo “Simbolo”. Da qui partivano i soldati per andare a combattere le “Crociate” in Terra Santa. Dal porto, in pochi minuti si arriva al “Fortino” e all’alberata “Villa Comunale”, dove è facile vedere pappagalli liberi sugli alberi, tartarughe e pesciolini nelle vasche pubbliche. Inoltre c’è una bellissima e preziosa Cattedrale; per finire con il Castello Svevo bagnato dal mare. la “Villa Comunale” raro esempio di giardino sul mare e il suo splendido lungomare, la rendono unica e imperdibile. Ma è soprattutto conosciuta per la sua Cattedrale, dedicata al santo patrono San Nicola Pellegrino, edificata vicino al mare, in cui riflette la sua magnifica architettura romanico pugliese. Con una tale posizione scenografica, la Cattedrale di Trani è una delle chiese e dei luoghi più suggestivi d’Italia.
Piacevole è il comune di Bisceglie, località balneare nota per i suoi dolmen. Da visitare anche la Concattedrale di San Pietro Apostolo.
Questa parte della Puglia si affaccia sulle limpide acque dell’Adriatico, estendendosi verso l’interno dell’Alta Murgia, la quale occupa gran parte del suo territorio provinciale. Ben 45 sono i km di costa prevalentemente sabbiosa. Questa parte di Puglia fu molto cara a Federico II, che qui si sposò con la giovanissima Isabella di Brienne a Brindisi. Per tale motivo si è soliti indicare questa parte d’Italia come la “Puglia Imperiale”. Le tracce da lui lasciate sono tantissime, con tanti castelli federiciani. Numerose anche le dinastie dai normanni, agli svevi, agli angioini. Inoltre, da non dimenticare, anche l’importanza dell’epoca romana e pre-romana, testimoniata da tanti reperti.
Da visitare anche la città di Margherita di Savoia che possiede delle famose Terme e le saline più grandi d’Europa.
Nel territorio di San Ferdinando di Puglia da visitare il Museo Civico, che ospita una mostra permanente di usanze e cultura sanferdinandese. Da vedere l’antica posta di San Cassano, che è il palazzo più antico di San Ferdinando assieme alla chiesetta dei Santi Medici.
A TrInitapoli, è possibile visitare il sito degli Ipogei (Parco Archeologico degli Ipogei) ed il Museo Civico di Trinitapoli che contiene alcuni reperti della zona risalenti al II millennio a.C. (età del bronzo).
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BRINDISI
Città già nota nell’antichità come «Porta d’Oriente», per l’importante porto della flotta romana e, successivamente, per i mercanti veneziani. E’ ottimamente collegata con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per scambi turistici. Il litorale è basso e sabbioso per l’intera costa ed è favorita dal clima mite che favorisce il prolungamento delle vacanze anche nei mesi autunnali. Da visitare la Basilica Pontificia; il mare cristallino, lo stupendo lungomare e le meravigliose spiagge di sabbia fina; il famoso muse archeologico; ben 10 parchi urbani; il arco Giochi Fabilandia; visite guidate. Belle località turistiche ed un’area naturalistica regionale affascinante; una scuola di cucina ; un importante centro termale; Una movida ininterrotta. Gran parte dell’entroterra è occupato dalle Murge che, nella zona settentrionale, incontrano la Valle d’Itria, nota come Terra dei Trulli. Campi coltivati mille colori di fiori, ampie distese di uliveti, vigneti e frutteti, interrotti solo da strade e da sporadiche radure. Antichi Borghi dominati da fortezze e torri d’avvistamento raccontano la storia legata a Federico II di Svevia e alla dominazione angioina, ma non mancano testimonianze ancora più antiche legate all’epoca preistorica.
FOGGIA
La sua provincia ha circa 630.000 abitanti e, per estensione, è la terza più vasta d’Italia dopo quelle di Sassari e Bolzano. Infatti, occupa circa 7.000 km² e comprende 61 comuni. Affacciata interamente sul mar Adriatico e confina col Molise (provincia di Campobasso), con la Campania (province di Benevento ed Avellino), con la Basilicata (provincia di Potenza); a sud-est con le province pugliesi di Barletta-Andria-Trani. Il territorio foggiano comprende anche le Isole Tremiti (San Nicola; San Domino; Capraia; Pianosa; Il Cretaccio; La Vecchia), in estate pienissime di turisti appassionati del mare a 360°, d’inverno quasi del tutto deserte . La Provincia di Foggia è anche denominata “provincia di Capitanata” per la propria identità storica e territoriale. Il clima è prettamente mediterraneo, con zone costiere e pianeggianti dalle estati calde, ventilate, secche e inverni miti e umidi. Sull’Appennino sul Gargano le estati sono fresche; mentre i valori medi di piovosità oscillano tra i 450 e i 650 mm annui, cioè la provincia meno arida della Regione. I principali corsi d’acqua che attraversano la provincia di Foggia sono l’Ofanto ed il Fortore. L’Ofanto segnava in passato il confine naturale meridionale con la provincia di Bari, fino alla nascita della provincia di Barletta-Andria-Trani, mentre il torrente Saccione segna quello a nord-ovest (col Molise). Tra questi due fiumi sono compresi i corsi d’acqua del Tavoliere, tutti a carattere torrentizio, Del territorio provinciale fanno parte i l grandi “laghi salati” di Varano e Lesina, tra i più estesi in Italia, oltre al versante orientale del lago di Occhito, di acqua dolce. Questosegna il confine tra Puglia e Molise. Ma nella provincia di Foggia si incontrano anche i principali rilievi pugliesi, tutti ai margini della Capitanata. Tra essi spiccano il Monte Cornacchia (1 152 m), e il Monte Crispignano (1 105 m), siti lungo la dorsale dei monti della Daunia. Bellissime coste, quelle del Gargano e delle Tremiti, con stupende, uniche ed indimenticabili località da scoprire, poste sul mare e nell’entroterra.
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LECCE
La sua Provincia ha circa 800.000 abitanti ed è seconda tra le località più popolose della regione dopo Bari. Bagnata dal mare Adriatico (canale d’Otranto) e dal mar Ionio. Questa provincia occupa “Il tacco dello Stivale dell’Italia”, cioè l’estremità meridionale della Puglia, confinando con la provincia di Brindisi e quella di Taranto. La provincia di Lecce, estesa per circa 2.800 Kmq , è prevalentemente pianeggiante. A sud di essa vi sono modesti rilievi collinari, di altezza massima pari a 200 m s.l.m. La fascia costiera, lunga 220 km, ha spiagge di sabbia fine, con affioramenti di acque freatiche intervallate a lunghi tratti rocciosi che sprofondano nel mare. Lungo la sua costa adriatica meridionale si concentrano numerose grotte naturali come la Grotta Zinzulusa. Fanno parte del suo territorio anche i bacini costieri dei Laghi Alimini , siti a nord di Otranto, e l’area paludosa delle Cesine. Il Salento, e in particolare la provincia di Lecce, non ha montagne, ma piccole colline che difficilmente raggiungono i trecento metri sul livello del mare. Sono conosciute con il nome di Murge salentine e geograficamente rappresentano le continuità meridionali delle Murge che possono considerarsi le loro sorelle maggiori. Castello , Cattedrale, Spiaggia. La città di Lecce ha un bellissimo Centro Storico, nel quale fa bella mostra di sé l’antico Anfiteatro Romano. In Santa Maria di Leuca, bellissima località marina, ciò che colpisce molto il turista sono le bellissime ville ottocentesche che furono costruite in questo paradiso marino. In questo Comune, l’occhio attento si riesce a distinguere il termine del Mare Adriatico, con la sua profondità e colorazione blu scura, dal Mare Jonio meno profondo e di colore azzurro chiaro. Tra le tante cose belle di questa provincia non può mancare una visita a Presicce, un comune marino con un bellissimo centro storico.
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TARANTO
è una provincia italiana della Puglia meridionale di circa 600.000 abitanti, che si affaccia a sud sul mar Ionio. Confina, inoltre, ad ovest con la provincia di Matera, a nord con la città metropolitana di Bari, ad est con la provincia di Brindisi ed a sud-est con la provincia di Lecce. La provincia di Taranto è in gran parte pianeggiante e per il resto collinare. Le pianure si sviluppano a nord parallele alla costa ionica dalla foce del Bradano al confine con la Basilicata fino alla città di Taranto spingendosi a circa 15 chilometri verso l’interno, dove si innalza il modesto altopiano calcareo delle Murge culminante nei 505 metri del monte Sarresso, si tratta della piana dell’Arco ionico Tarantino che altro non è che una continuazione della piana di Metaponto. La zona orientale della provincia è parte della penisola salentina e le ondulazioni morfologiche sono più lievi, infatti le Murge tarantine non superano i 150 metri. Il porto principale della provincia è quello di Taranto: militare, mercantile, peschereccio e turistico. Principale fortificazione della città di Taranto era il Castello aragonese, detto anche Castel Sant’Angelo, traccia il confine tra città vecchia e borgo nuovo nel capoluogo ionico. Il maniero, progettato dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini su commissione di Ferdinando d’Aragona intorno alla fine del XV secolo, è adagiato sul mare a protezione del canale navigabile. Voluta dal Re di Napoli come castello di difesa, la fortezza fu edificata sulle basi di una struttura di epoca normanna, avente per nucleo centrale una rocca realizzata dai bizantini per proteggersi dai Saraceni.Il Museo archeologico nazionale di Taranto è un importante centro museale, dove è esposta, tra l’altro, una delle più grandi collezioni di manufatti dell’epoca della Magna Grecia, tra cui i famosi Ori di Taranto. La cattedrale di San Cataldo è una chiesa di Taranto, precisamente la più antica cattedrale pugliese, inizialmente dedicata a santa Maria Maddalena poi a san Cataldo vescovo. Ben 14 sono le località balneari della provincia di Taranto, Pulsano, Maruggio, Manduria, Lizzano.
Visita: "Mare"
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GALLIPOLI
è una cittadina sulla costa pugliese, in provincia di Lecce. Il centro storico, situato su un’isola al largo, ospita luoghi di culto come la Cattedrale di Sant’Agata, con la sua facciata riccamente decorata. Poco distante, la Chiesa di Santa Maria della Purità presenta un pavimento in maiolica. Da non perdere una visita al famoso Castello Angioino di Gallipoli, la Torre del Rivellino è indipendente dall’edificio principale. Dall’altra parte del ponte, sulla terraferma, si trova la Fontana Greca, risalente al Rinascimento. Da alcuni anni Gallipoli è diventata, essenzialmente, la città dei giovani, grazie alle numerose discoteche, ritrovi per mangiare o bere in compagnia, ecc. La spiaggia è quella della Purità .
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“Palazzo Morisco” – Gallipoli (Lecce) ;
“Yucca Casa Vacanze” – Gallipoli (Lecce) ;
B&B e Casa Vacanze “Il Lungomare”- Gallipoli (Lecce).
GARGANO
La Penisola compresa nella Puglia . Essa comprende il lago di Varano, che è nella sua area settentrionale, in provincia di Foggia, e bagna i comuni di Cagnano Varano, di Carpino ed Ischitella. Questo lago è il più grande specchio d’acqua costiero d’Italia ed anche il più esteso del Sud. La sua larghezza supera i 10 Km. ed è posizionato tra la punta su cui sorge Rodi Garganico e il monte d’Elio. Il lago ha un ruolo centrale nell’economia dell’area, sia per la pesca (la sua acqua è salata) che per il turismo, che lì è in grande ascesa. Il lato nord del lago è separato dal mare attraverso una sottilissima striscia di terra di 8 Km. e larga 1 km. E’ profondo oltre i cinque metri e comunica col mare a mezzo due canali, ma viene anche alimentato di acqua dolce da alcune sorgenti sotterranee. Sull’isola c’è la Riserva naturale statale dell’isola di Varano ed è parte del Parco Nazionale del Gargano. Lago ed isola sono caratterizzati dalla incredibile biodiversità della vegetazione fitta e variegata, con salici piangenti, eucalipti, i pini marittimi e le ninfee a pelo d’acqua. Anche la fauna è molto varie, tra i molti volatili, che si incontrano lungo le rive del lago. Intorno al lago vi sono bei borghi come Cagnano Varano, di circa 7.000 abitanti e sito su un colle che domina il lago, oltre ad antichi reperti di mura e di edifici religiosi. Ischitella, invece, è un piccolo ma noto Comune interno del Parco Nazionale del Gargano, ad oltre 300m. sul livello del mare, da si ammira il lago di Varano ed il mare Adriatico. La parte più antica di questo borgo ha vicoli stretti e case bianche e basse, addossate tra loro. In questo paese vi sono numerosi edifici storici, oltre il convento di San Francesco, la chiesa di Sant’Eustachio e la splendida chiesa della SS. Annunziata del X secolo dopo Cristo. Ischitella, da alcuni decenni è meta preferita della Puglia. Per concludere la visita al Gargano, non si può non visitare Carpino, Comune di circa 4.000 abitanti ed edifici di grande valore storico-religioso. Questa cittadina è anche nota per il Festival della kermesse musicale folk dedicata alla musica popolare. Anche a Carpino non mancano edifici: visitate le chiese di San Cirillo e di San Nicola di Mira. E’ inutile, però, chiudere il discorso sul Gargano senza menzionale le bellissimi e stranote località di Rodi, Peschici e Vieste, di cui tutto il Mondo conosce le qualità e le bellezze. Ovviamente, questa Penisola è piena di spiagge più belle del Gargano, Rodi, Peschici, Vieste…
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“Villa Terra Nostra” – Vieste (FG);
“B&B La Collina dei Pini”- Vieste (FG) ;
“B&B Palazzo Manfredi” – Vieste (FG).
MATTINATA
bella località del promontorio del Gargano, grazie anche alle acque cristalline del mare. In una distesa di uliveti, mandorli e fichi d’india degradanti verso il mare, sorge il bianchissimo paese di Mattinata, nel sud del Gargano tra le belle località di Pugnochiuso e Manfredonia. Derivata dall’antica Matinum, è edificata a strati e gradoni ricavati dalla roccia su due colline, Castellacelo e Coppa della Madonna. La circondano il Monte Sacro, noto nell’antichità come Monte Dodoneo, il Monte Saraceno dove è possibile vedere i resti di una necropoli dell’età del bronzo.
Sul porto turistico sono visibili i resti di una antica villa romana e sul Monte Sacro i resti dell’abbazia della SS. Trinità.
Mattinata può vantare una delle più belle spiagge del Gargano: chilometri di ciottoli levigati da un mare cristallino da dove partire in barca per visitare le numerose grotte, cale e spiaggette accessibili solo dal mare. I Faraglioni di Baia delle Zagare, la spiaggia di Vignanotica e quella di Mattinatella sono meraviglie della natura. La bellezza del luogo, l’ospitalità dei suoi abitanti e le moderne strutture turistiche fanno di Mattinata una delle mete turistiche più apprezzate in Italia. Meta ideale non solo per gli amanti del mare ma anche per i buongustai che potranno deliziare i loro palati con l’ottima cucina garganica, fortemente legata alle tradizioni locali.
PESCHICI
è un Comune di circa 5.000 abitanti della provincia di Foggia. Rientra nel Parco Nazionale del Gargano ed è posizionata nella Nord Est del promontorio. E’ una località balneare e, per la purezza delle sue acque marine, è stata più volte premiata della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education. Sorge su una rupe a picco sul mare ed è molto apprezzata dai turisti in vacanza sul Gargano. Conserva ancora l’influsso della sua origine moresca ed il ricordo di dominazioni arabe. E’ caratterizzata da grotte scavate nella roccia e antiche case bianche con tetto a cupola. Il suo centro storico è ricco di scorci suggestivi, con botteghe artigianali e numerosi locali dove gustare i piatti tipici della tradizione culinaria pugliese. Negli stretti vicoli scavati nella roccia, o salendo le strette scale cittadine che la caratterizzano, si respira un’atmosfera il profumo del pino marittimo mescolato all’aria salmastra ed all’odore del rosmarino, o del cappero che qui nasce spontaneo.Tra le numerose spiagge che la circondano una della più belle è la Baia di Manacora, posta sull’estrema punta della costa garganica con una splendida spiaggia di sabbia finissima incorniciata da scogli a ridosso del Parco Nazionale del Gargano. La Baia di Peschici è rinomata per la sua spiaggia di sabbia bianca, lunga oltre un chilometri, incorniciata da grandi scogli, che la rendono un arenile tranquillo ideale per i bambini.Dal porto di Peschici partono le escursioni in barca per visitare le grotte marine della costa e gli spostamenti in traghetto verso le Isole Tremiti. Percorrendo il tratto costiero che da Peschici va verso Vieste, è possibile ammirare le antiche torri di avvistamento e i famosi trabucchi , che sono delle piccole costruzioni in legno realizzate con pali conficcati nelle rocce e funi che trattengono una grande rete calata in acqua che servono a pescare, da cui il termine “trabocchetto”, con la quale si cattura il pesce. Tale è il sistema tradizionale di pesca ancora usato dai peschiciani.
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VIESTE
E’ un comune italiano di 13.900 abitanti della provincia di Foggia. E’ nel Parco nazionale del Gargano come Peschici ed un po’ più sotto nel promontorio . Ha anch’esso il mare stupendo e più volta insignito della Bandiera blu. Meta ideale per chi ama le spiagge di sabbia dorata prossima al paese, larghe e profonde. I fondali sono in genere bassi; ottimi per i bimbi. Il centro storico è vicino al mare. La costa del Gargano offre anche archi naturali e splendide grotte marine. I Trabucchi e le Torri Costiere, testimoniano un passato in cui il mare rappresentava solo fonte per procurarsi cibo . Ancora si scorgono torri di avvistamento lungo la costa, che nel XVI secolo rappresentavano un mezzo di difesa dagli attacchi dei pirati. Stupendo il paesaggio rurale e la macchia mediterranea. Inoltre, non è difficile imbattersi in animali allo stato semi-brado che pascolano a pochi metri dal mare. Un’attrattiva imperdibile è l’escursione nella grande foresta umbra. 10.000 ettari di bosco incontaminato ed animali selvatici, percorribili anche a trekking e mountain bike .Oltre alle bellezze naturali, anche il centro storico, ricco di cultura e di storia, merita interesse. Tra le caratteristiche stradine si trova la cattedrale, col suo bel campanile a guardia della città. E’ presente, inoltre, il castello federiciano, dal quale si ammira il Pizzomunno, cioè un monolito calcareo, simbolo di Vieste.
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B&B Collina dei Pini – Vieste (FG);
B&B Palazzo Manfredi – Vieste (FG)
Villa Terra Nostra – Vieste (FG)
S. MARIA DI LEUCA
E’ l’estremità del tacco d’Italia. Guardando il mare cristallino, sulla sinistra c’è il Mare Adriatico, profondo e blu, mentre sulla destra c’è il Mar Ionio, con fondale basso e verde chiaro. La sua particolare posizione era già nota nell’antichità: Il suo nome in greco significa illuminata dal sole. Molti turisti la scelgono per trascorrervi giorni di tranquillità . All’interno delle varie grotte lì presenti, sono stati rinvenuti reperti archeologici che testimoniano la presenza dell’uomo a Leuca sin dal Paleolitico. Sul promontorio dove sorge la bella Basilica, vi era un tempio dedicato alla Dea Minerva. Fu l’Apostolo Pietro a cristianizzare il tempio dedicandolo alla Madonna. Questo Santuario , per i cristiani è la Porta per il Paradiso. Una lapide all’interno della Basilica indica il passaggio al Cristianesimo. Questo promontorio è stato, quindi, da sempre importante anche perché punto obbligato del passaggio da e per l’Oriente. Si sono fermati cretesi, fenici, greci, che hanno lasciato molte iscrizioni greche, messapiche e latine dentro alcune grotte costiere. Per secoli Santa MAria di Leuca è stata ritrovo di molti pescatori. Solo a fine 1800 naque l’interesse turistico per questa splendida insenatura: Leuca divenne residenza estiva dell’aristocrazia Salentina e Pugliese. Qui si costruirono splendide ville in vari stili, impreziosendo il lungomare ed il paesaggio leucano. Oggi Leuca è una tra le più gettonate località in cui trascorrere le proprie vacanze in Puglia.
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Antica Masseria Pescu – Agriturismo – Presicce : da vedere > da vedere il Centro Storico di Presicce, oltre ad Otranto (Comune più ad est d’Italia) con un borgo tra i più belli della nostra penisola. E’ da visitare per le sue bellezze ed il suo cibo, oltre al clima bello quasi tutto l’anno. Centro storico affascinante ed unico, dove vedere il Castello Aragonese e la Cattedrale di circa 1.000 anni; La stupenda Baia dei Turchi, dove la sabbia è sottile e l’acqua è cristallina, oppure quella di Porto Badisco (considerata tra le più belle d’Italia; Le terme; la vicina Gallipoli; la bellissima Grotta della Poesia a Melendugno; la visita de Lecce e le sue bellezze è d’obbligo.
OTRANTO
: è un Comune italiano di 5 892 abitanti della provincia di Lecce in Puglia posto sulla costa adriatica della penisola salentina ed è il comune più orientale d’Italia: per l’esattezza, il capo Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della penisola italiana. Un territorio pieno di spiagge caraibiche, ricco di storia, arte e cultura. In estate si moltiplica la sua popolazione per la bellezza dei posti, l’unicità del mare e l’importanza che ricopre nel turismo salentino. Nel suo territorio rientrano anche numerose frazioni, che sono richieste mete turistiche, come Porto Badisco, Fontanelle, Serra Alimini, Frassanito, Conca Specchiulla . La strada più veloce per raggiungerla è la superstrada Lecce-Santa Maria di Leuca: seguendo le indicazioni per Otranto. Con l’aereo, è Brindisi Casale l’aeroporto di riferimento. Salta subito all’occhio come Otranto sia una città fortificata, il cui borgo antico è racchiuso da mura difensive che non consentono l’accesso al proprio interno. La posizione geografica ha infatti, da sempre, rappresentato un’arma a doppio taglio, un’opportunità ma anche una minaccia per la città: spesso, nel passato, teatro di invasioni mirate all’occupazione della zona, che per molto tempo ha rappresentato il centro commerciale del Salento. Da visitare, inoltre, il bel Castello Aragonese costruito a difesa della cittadina.
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Come arrivare
IN AEREO: In Puglia ci sono 2 scali : Bari Palese e Brindisi. Per controllare le destinazioni e le compagnie aeree che operano in regione vedere sul sito aeroportidipuglia.it. Per visitare la parte settentrionale della Regione conviene arrivare a Bari Palese. Lo scalo di Brindisi, invece, è più conveniente per la provincia di Taranto e per il Salento .
IN BUS: Il servizio pubblico di Bus ti consentirà di partire direttamente dai terminal degli aeroporti o di altri punti della città e ti porterà nelle seguenti località: Torre dell’Orso ; Otranto ; Gallipoli ; Maglie ; Santa Cesarea Terme ; Castro Marina ; Porto Cesareo ; Tricase ; Santa Maria degli Angeli ; Riva degli Angeli
IN TRENO: Tutte le città della regione sono ben collegate con i mezzi pubblici. Le Ferrovie dello Stato hanno rafforzato i collegamenti con la Regione. Le Frecce di Trenitalia, oltre che nelle stazioni di Foggia, Barletta, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce fermeranno , nel periodo estivo, anche nelle stazioni di Monopoli, Ostuni e Fasano. Trenitalia per il periodo estivo, oltre ad aumentare le fermate, ha anche rafforzato le tratte attraverso alcuni rapidi collegamenti con la Frecciargento Lecce-Roma. La Puglia, oltre alle Ferrovie dello Stato, ha altre Compagnie che collegano le diverse province tra loro. Le Ferrovie del Gargano, ad esempio, collegano tutta la zona in provincia di Foggia fino ai Monti Dauni, nonché viaggi extraurbani verso Barletta-Andria-Trani. Da Bari, invece si snodano le Ferrovie del Sud Est e quelle Appulo Lucane, le quali servono rispettivamente la zona di Taranto e quella verso la vicina Matera.
I Migliori piatti locali.
1
Orecchiette
Il condimento per antonomasia delle orecchiette sono le cime di rapa, fatte saltare con olio, sale e filetti di acciuga (qui la nostra ricetta); a Bari si trova anche la versione con le cime di cola, il cavolfiore verde pugliese. Altri sughi classici sono il carnivoro ragù di brasciole, involtini di cavallo o vitello; e il vegetariano pomodorini e ricotta marzotica, un tipo di ricotta salata fatta maturare in cestelli di giunco di forma tronco-conica, e dal profumo tipicamente salmastro.
2
Frittata di Lampascioni
“I lampascioni si rifiutano di essere coltivati: nascono tra le pietre queste piccole cipolle che non hanno affatto il sapore di cipolle.”
Per realizzarla i bulbi vengono incisi più volte perpendicolarmente, di modo che una volta messi a stufare si schiudano come piccoli fiori e possano essere schiacciati: quando sono praticamente pronti, si aggiungono le uova sbattute. Il sapore un po’ “complicato” potrà non piacere a tutti, ma quando si tratta di esperimenti culinari chi siamo noi per tirarci indietro?
3
Ciceri e Tria
Ciceri e tria è la versione pugliese della pasta e ceci, piatto dall’alto apporto proteico per complementarietà (tra cereali e legumi) e quindi portata sostanziosa per le classi meno abbienti che la carne se la sognavano. L’apporto originale di questa ricetta sta nella consistenza: circa un terzo della pasta infatti non viene bollito ma fritto.
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