Visita la Calabria!
La Calabria offre le seguenti tipologie di soggiorno:
- Città 20%
- Mare 99%
- Montagna 50%
- Campagna 99%
- Borghi 99%
- Laghi 50%
La Calabria, punta dello “stivale” italiano è una Regione dell’Italia Meridionale; confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia ed è bagnata a est dal mar Ionio e ad ovest dal mar Tirreno. … Le città principali sono Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza e Crotone, Vibo Valenzia.
si caratterizza per la diversità dei paesaggi e per la prossimità delle montagne al mare: persino nell’entroterra c’è sempre un luogo da cui è possibile intravedere un lembo di mare da raggiungere in breve tempo. In un’ora si può passare dai 300 ai 1000 metri di altitudine e da una costa all’altra. Questa, tra le altre, è una peculiarità della vacanza in questa meravigliosa terra, in grado di soddisfare gusti ed esigenze diverse con un’offerta turistica dinamica e potenzialmente ricca di relax e stanzialità.
Il clima è generalmente di tipo mediterraneo. Il litorale ionico è più secco e arido di quello tirrenico che si presenta con un clima più mite. Le temperature in genere lungo le coste non scendono mai sotto i 10 gradi e non salgono mai sopra i 40 °C, con punte di 42-44 °C nei mesi estivi. Lungo gli Appennini e nelle zone interne, dal Pollino, alla Sila fino all’Aspromonte, il clima è montano appenninico con inverni freddi e nevosi, l’estate è tiepida con qualche temporale.
La Calabria, l’antica e gloriosa Magna Grecia, culla della civiltà italica, con il suo ricco patrimonio storico, culturale ed etnico, offre al turista curioso, al viaggiatore frettoloso, al visitatore occasionale una vasta gamma di possibilità per farsi conoscere e apprezzare. Bellezze naturali, arte, avventura, folklore e gastronomia si coniugano con la tradizionale millenaria ospitalità delle sue Genti. Sfaccettature uniche e diverse di un mondo unico da scoprire in un’unica regione.
Nella sua storia la Calabria è stata terra di approdo, transito e conquista per popoli del bacino del Mediterraneo e genti provenienti da oltralpe che hanno portato polifonia culturale ed innesti e persistenze, di tradizione e innovazione.
Una terra ricca di storia che vanta un patrimonio culturale materiale e immateriale vastissimo: dai maestosi Bronzi di Riace sino alle tele di Mattia Preti, nei luoghi della cultura, dell’arte della ceramica, degli oggetti in rame, delle sculture in legno, ecc.
Vanta un ricco patrimonio archeologico di grande interesse, testimonianza di una storia millenaria. Parte di esso è custodito nei quattro grandi Parchi di Locri, Capo Colonna, Roccelletta di Borgia e Sibari, nonché in aree marine di Cirò e Monasterace.
I borghi di antico fascino e suggestiva bellezza posti sulle pendici delle montagne e lungo la costa.
Caratteristici centri storici, botteghe artigianali, dimore storiche ed edifici simbolo del potere civile e religioso, con magiche piazze dove rivivere il passato.
La principale risorsa turistica della Regione è il mare, con la sua lunghissima costa sul Tirreno, Ionio e Stretto di Messina, che alterna spiagge e scogliere, oltre una particolare ricchezza di fauna ittica. Il poeta Gabriele d’Annunzio definì il lungomare di Reggio Calabria “il più bel chilometro d’Italia”. Tutto ciò viene favorito anche dalla presenza sul territorio di numerosi siti archeologici (quali Reggio, Locri, Taureana, Crotone, Sibari e Scolacium solo per citarne alcuniI. Oltre alle ben note mete turistiche costiere. Anche l’entroterra è ricco di storia, tradizioni, ma e soprattutto di arte e cultura. Tra queste spicca Cosenza, che nel 2008 è stata riconosciuta “città d’arte” dalla Regione Calabria, nota anche come l’Atene della Calabria. Fortezze, chiese, necropoli, boschi e bacini naturalistici sono elementi caratterizzanti le aree interne delle province di Reggio, Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
Il turismo montano si sviluppa soprattutto nella Sila e l’Aspromonte, dichiarati Parchi Nazionali, che dispongono di infrastrutture per gli sport invernali, soprattutto nei centri di Camigliatello, Lorica e Gambarie.i) e di eccezionali bellezze naturali.
Visita: "Città"
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CATANZARO
CATANZARO : Capoluogo della provincia omonima e della regione Calabria. E’ a 320 m s.m. ed ha circa 100.000 abitanti. E’ posizionata sul versante ionico a Sud della Sila. L’abitato si adagia su uno sperone roccioso, delimitato da valli percorse dai torrenti Musofalo e Fiumarella. E’ sede arcivescovile e universitaria. Fu fondata dai Bizantini alla fine del sec. IX, ma la successiva conquista normanna (1059) la trasformò in sede di contea ed importante centro per la manifattura serica. Nel 1252 venne ceduta da Federico II a Pietro Ruffo e poi ai Carafa e, dopo altri passaggi giunse ad Alfonso I d’Aragona, che le dette grande prosperità, grazie all’arte della seta. Sotto il dominio spagnolo visse un lungo periodo di decadenza. La rinascita economica avvenne in età napoleonica e si consolidò sotto i Borbone. Con l’unità d’Italia divenne importante centro amministrativo. I numerosi terremoti e i rinnovamenti edilizi di fine Ottocento hanno cancellato buona parte delle testimonianze monumentali, a cui si aggiunsero i bombardamenti del 1943. Fortunatamente, però, parte del grande patrimonio monumentale posteriore al XVI secolo si è salvato.
Interessanti sono il Museo dell’Arte della Seta, il Museo Provinciale, il Museo Diocesano di Arte Sacra, il Museo del Risorgimento, con documenti storici e preziosi cimeli.
Catanzaro è centro prevalentemente amministrativo e commerciale, con aziende industriali e artigianali operanti nei settori alimentare, meccanico, chimico, tessile, dei materiali da costruzione, del legno e della ceramica. Nel territorio comunale sono anche attivi l’agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, uva da vino, olive e noci), l’allevamento ovino e lo sfruttamento dei boschi. Notevoli sono le attività legate al turismo.
Il Venerdì Santo si svolge ’A Nanca, processione rituale durante la quale vari personaggi danno vita a momenti della Passione di Cristo. Catanzaro Lido ospita, ai primi di agosto, la Festa dell’Aquilone.
COSENZA
Nota come Città dei Bruzi, è una delle più antiche città della regione e capoluogo di un’area metropolitana di circa 300.000 abitanti. Occupa un posto di primo piano nel campo delle attività economiche, con forte sviluppo nel settore culturale grazie all’Università della Calabria. Le sue origini risalgono al IV sec. a.C., con la grande importanza strategica per i Bruzi. Fu dominio longobardo, poi bizantino e quindi normanna. Per le varie dominazioni, il suo dialetto è fortemente influenzato dal greco, dal latino, dallo spagnolo e dal francese, così da essere molto diverso dagli altri dialetti calabresi. E’ impossibile rimanere indifferenti di fronte al litorale ionico e tirrenico cosentino e di tutte le rinomate località marine della provincia (grotte scavate nella roccia, archi naturali, scogli che si ergono in mezzo alle acque azzurre). Interessanti da visitare l’Altopiano Silano, al cui interno c’è il Parco Nazionale della Sila, il Parco del Pollino ed i numerosi centri turistici montani. La Cosenza attuale è dedita soprattutto al commercio e al terziario. Oltre alle bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche, Cosenza custodisce un ricco patrimonio gastronomico fatto di pietanze, sapori e profumi tipici, antipasti a base di capicollo, soppressate, salsicce e funghi sott’olio.
Villa Hermosa – Cosenza
Agriturismo Le Farnie – Altomonte
Agriturismo Torre Cocciano – S.Sofia Epiro – Cosenza
B&B Il Ghiro – Cosenza
CROTONE
CROTONE e la sua provincia sono posizionati in uno dei territori più belli dell’intera Regione. Posta tra acque limpide del mar Ionio e boschi verdissimi, con un ricco paesaggio naturale, storico e culturale. La stessa città ha un’antica storia risalente alla fondazione dei greci nel 718 a.C. In breve divenne una importante città della Magna Grecia. Pitagora, che vi si trasferì a vivere, vi fondò la sua scuola, contribuendo così alla crescita militare e politica della città, al punto di diventare la capitale di una confederazione di “poleis” magnogreche. Testimonianza di questo glorioso passato è l’area archeologica di Capo Colonna (interna all’ area marina di Capo Rizzuto), dove c’è ancora una colonna dorica del tempio dedicato a Hera Lacinia. L’area marina protetta è di 150 kmq. di mare e coste meravigliose su cui si scorgono anche antiche torri e castelli, come Le Castella.
Risalendo la costa si incontrano siti di grande interesse geologico, con alte rocce, grotte sotterranee, ed i maestosi boschi della Sila, in cui coabitano paesaggi fiabeschi, sentieri impervi e selvaggi, torrenti, ma nessuna traccia umana.
A Crotone merita una visita il Museo Civico, che raggruppa oggetti legati alla storia della città, suddivisi in sei sezioni, con reperti dal Quattrocento fino all’Ottocento. Interessante anche la visita al Museo Archeologico Nazionale, in cui sono raccolti oggetti che vanno dall’età preistorica a quella del ferro e dall’età greca fino a quella medioevale.
A Crotone c’è una bella cattedrale risalente al IX secolo. Nella sua cappella della Madonna di Capocolonna si vede la Madonna Nera.
Il Castello medioevale di Carlo V domina Crotone, spaziando su tutto il circostante paesaggio.
Non può mancare una visita al Giardino di Pitagora, dove si rievocano i principi che ispirarono il maestro greco.
Il salotto cittadino è il lungomare Gramsci, dove passeggiare, ammirare il panorama degustando una fresca bibita.
La località di Cirò, di antica nascita, è posta su una collina, col suo centro storico ed i resti del castello dei Carafa, ben conservato, con ripide scalinate e viuzze su cui si affacciano bei palazzi nobiliari ed edifici religiosi. Cirò Marina, invece, è famosa per la qualità del mare (bandiera blu da vari anni) oltre che per i resti di un tempio dedicato ad Apollo. Crotone e la sua provincia sono da scoprire anche nei suoi sapori: dai primi ai secondi ai contorni, dai vini al dolce, dal salato al piccante, la città ha un panorama del gusto enogastronomico con una gamma di prodotti unici e imperdibili.
REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA è posizionata nel cuore del Mediterraneo, tra mare e montagna. E’ ricca di profumi e colori . La sua provincia ha la più alta densità abitativa della Regione. Ad Ovest si affaccia sul Mar Tirreno, a Sud e a Est sullo Ionio. Dista dalla Sicilia solo 3,2 chilometri. Il territorio ha fitti boschi che si alternano a coltivazioni, fiumare secolari e strapiombi costieri. Le fiumare sono un tratto distintivo della provincia, dai monti sino al mare. Il loro corso interessa grandi dislivelli. La più grande di esse è l’Amendolea costeggiato da piante di agrumi e ginestra.
Le varie vicissitudini storiche che hanno segnato questa provincia si riscontrano nel suo patrimonio artistico e strutturale, con la realizzazione di luoghi della spiritualità bizantina-normanna nella Basilica di S. Giovanni Teresì di Bivongi e la Cattedrale di Gerace. Anche gli antichi edifici abitativi, come la prestigiosa Villa Caristo a Stignano e Villa di Palazzi a Casignana, ecc. mostrano tutto il loro fascino. Reggio Calabria è famosa in tutto il Mondo per i suoi celebri bronzi di Riace, custoditi nel Museo Archeologico dal 1982. Assolutamente da visitare anche l’altro simbolo di Reggio Calabria: il Castello Aragonese, erede di una storia di conquistatori e dominazioni lunga secoli. Mitologia e storia si incontrano a Scilla, punta estrema dell’Italia continentale nello Stretto di Messina con la sua rocca sormontata dal Castello dei Ruffo. L’antico borgo di Brancaleone Superiore mostra, ancora, i ruderi del Castello e i resti della chiesa. Il patrimonio sacro e documentario è custodito nel Museo Versace di Bagnara Calabra, con un’interessante sezione archeologica. La miscela di mare e montagna si intrecciano come l’arte e la cultura in un susseguirsi di manifestazioni folkloristiche e legate alla religiosità. Nel Parco Nazionale d’Aspromonte la fauna più diffusa comprende daino, cinghiale, volpe, capriolo, tasso, sparviero, falco e martin pescatore. Numerose le sorgenti di acque minerali e solforose, come quelle dello Zomaro e di Galatro, sede di un moderno stabilimento termale. Nelle zone interne è possibile fare anche escursioni di trekking e a cavallo. In Aspromonte si trova Gambarie con oltre 10 km di piste e impianti di risalita per dagli sciatori calabresi e siciliani. Sulla Costa Viola, invece, i fondali marini , già a qualche decina di metri di profondità, sono un vero paradiso sommerso, fatto di grotte, colonie di spugne e gorgonie, oasi di posidonia. Un habitat quasi incontaminato che ospita un’infinità di specie di pesci e molluschi.
B&B degli Ottimati – Reggio Calabria
B&B Riaci (Tropea) – Reggio Calabria
Casa Vacanze “Villini Macrì” (Tropea) – Reggio Calabria
Agriturismo Casato Ruggero – Reggio Calabria
B&B Magia d’Aspromonte – Cimanà (Reggio Calabria)
VIBO VALENTIA
VIBO VALENZIA La sua provincia è nel cuore della Calabria, essendo equidistante da Reggio a Sud e da Cosenza a Nord. E’ localizzata su quella parte della costa che dal mar Tirreno sale fino ai monti delle Serre. La città fu fondata dagli abitanti della locride in Grecia. Il territorio della provincia di Vibo è costituito prevalentemente da colline dirette verso la costa. I paesaggi suggestivi e l’agricoltura eseguita su terrazzamenti a ciò predisposti, creano un paesaggio unico. Si possono trovare alberi di agrumi e viti, insieme a vasti campi di grano e ad ulivi. Ma, il vero fiore all’occhiello della provincia è la Costa degli Dei, una lunga striscia di spiagge alternata a rocce bianchissime su cui si affacciano alcune tra le più belle località turistiche della regione, dove praticare qualunque sport cquatico,dalla canoa allo snorkeling, ma anche e soprattutto windsurf e kitesurf . La città di Vibo Valentia conserva molte tracce della struttura medievale. Infatti, nell’XI secolo, la città fu ricostruita da Federico II, che aveva compreso la bellezza dei luoghi e la posizione strategica della città. Fece anche costruire il castello, ancor oggi esistente ed ospitante il museo archeologico, che può vantare uno dei reperti archeologici più importanti della regione: la Laminetta Orfica, cioè una sottile lamina d’oro su cui sono incisi dei versi. Questa è, infatti, considerata una delle testimonianze epigrafiche più importanti dell’antica Grecia. Impossibile sarebbe non visitare la bella cittadina mediavale di Pizzo e la chiesa mediavale interamente scavata nel tufo. Insieme a Tropea e a Capo Vaticano, Pizzo compone la triade di località con il numero più alto di turisti della regione. Continuando a percorrere la costa in direzione Sud, si trova Briatico, molto importante dal punto di vista archeologico, perché ricca di scavi e ruderi risalenti al medioevo. Infine si giunge a Tropea posta su una rocca a picco sul mare, che ha alla sua base la famosa spiaggia sempre molto frequentata dai turisti. Per l’entroterra, si segnala la città di Mileto, antica capitale e diocesi sotto il governo di Ruggero il Normanno, con la sua monumentale certosa di Serra San Bruno, convento del 1100 tuttora attivo ed una delle mete preferite del turismo religioso. I prodotti alimentari della provincia vibonese (conserve, olio, formaggi, frutta, tartufo, ecc.) sono molto noti e tra i più rinomati della regione.
B&B Valentino – Capo Vaticano (Vibo Valenzia) : da vedere >
Visita: "Mare"
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VIBO VALENTIA
Spiaggia Di Tropea (Vibo Valentia) : Mare limpido e cristallino, spiagge di natura incontaminata? La soluzione è a portata di mano: scegli le spiagge più belle di Tropea: il mare che sfuma dal turchese all’azzurro intenso, in uno scenario unico con scorci straordinari; che incanta milioni di turisti qui giunti da tutto il mondo. uesto borgo n provincia di Vibo Valentia, è tutto da scoprire e visitare, per l’architettura dei palazzi, le stradine e le piazze, che incontri ad ogni angolo, da cui ammirare panorami mozzafiato. Questa cittadina è divisa in due zone: una parte in alto, su uno sperone roccioso, dove vive la maggior parte della popolazione che svolge la vita del paese; una parte bassa, a ridosso del mare e del porto, che viene chiamata “la marina”.
B&B Valentino – Capo Vaticano (Vibo Valenzia) : da vedere >
BAIA DI GROTTICELLE (CAPO VATICANO)
Capo Vaticano è un’estesa località balneare e pianeggiante della frazione di San Nicolò, posizionata tra Pizzo Calabro a Nicotera, lungo la “Costa degli Dei” (noto tratto di costa a vocazione turistica del Tirreno meridionale). In questo paradiso c’è la famosa Baia di Grotticelle con una splendida spiaggia lunga circa 1 Km. in una conca protetta, a nord, dal promontorio di Capo Vaticano. Di fronte lo splendido panorama delle Isole Eolie. La spiaggia, suddivisa in tre spiaggette di sabbia chiara e sottile, lambiti dal mare azzurro e cristallino, ideale per trascorrervi le vacanze. Il fondale sabbioso diventa roccioso vicino agli scogli ed ospita una ricca e variegata flora e fauna subacquea, per tal motivo è particolarmente apprezzato dagli amanti dello snorkeling e da chi pratica anche immersioni. Di affascinante natura selvaggia, questo territorio possiede una costa molto frastagliata ricca di calette.
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MARINA DI PALMI (CATANZARO)
La Marina di Palmi, è il borgo marinaro di Palmi formato poche case e da una piccola spiaggia antistante una baia racchiusa tra alti speroni di roccia. Acqua cristallina e pulitissima. Piccolo e antico borgo marinaro con panorama mozzafiato sullo stretto. Ciò che alcuni lamentano (mancanza di bar, di lido attrezzato, ecc.) è la vera caratteristica del luogo, che lo rende unico e autentico. Una vera perla. Per raggiungerla occorre essere automuniti o prendere la corriera.
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COPANELLO DI STALETTI (CATANZARO)
Copanello Di Staletti (Catanzaro): Staletti è una frazione del comune di Copanello , posizionato sulla costa onica a sud del capoluogo. È delimitata a nord dal fiume Alessi e a sud dal torrente Lamia. Il Promontorio di Stalettì che offre gli scorci più belli e suggestivi dell’intera Costa degli Aranci. Esso si alza lungo la spiaggia di Squillace Lido ed è costeggiato dalle incantevoli spiagge di Copanello. La Spiaggia Copanello di Staletti è a circa 8 Km.
da Catanzaro vicino alla celebre località balneare omonima. E’ una spiaggia ampia e pittoresca, caratterizzata da un litorale sabbioso con un tratto di suggestiva scogliera su cui sorge il paese. Il mare è di un azzurro turchese con fondali sabbiosi e degradanti, ideale per nuotare o prendere il sole. Le acque a ridosso della scogliera sono inoltre eccellenti per gli appassionati di snorkeling. Una volta a Copanello, vale una visita la famosa grotta di San Gregorio.
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DIAMANTE (CATANZARO)
Isola Di Cirella, DIAMANTE (Cosenza): E’ nella costa nord occidentale del Tirreno calabrese, di fronte l’abitato di Cirella, frazione di Diamante. Un isolotto disabitato e di piccola superficie e 40 m. di altezza, a pochi chilometri dalla costa, si raggiunge anche con un pattino. Nelle sue rocce calcaree si sono create molte grotte marine ed insenature. Flora tipica della macchia mediterranea. Sulla sommità si scorgono i ruderi di un’antica fortificazione militare. I fondali sono ricchi di Posidonia Oceanica e di Pinna nobilis (il più grande bivalve del mediterraneo – media 65cm.). Secondo la mitologia greca, da un rapporto tra il dio Febo (Apollo) e la ninfa Cyrene nacque Aristèo che, innamoratosi di Eurìdice (sposa di Orfeo), la inseguì causandone la morte per un morso di serpente. Le ninfe lo punirono facendo morire le sue api; solo per intercessione di Cyrene poté riaverle.
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AMANTEA
Scogliera di Coreca, AMANTEA (Cosenza): Coreca, frazione di Amantea, si trova a circa 3 km. a sud del centro cittadino. A caratterizzare questo tratto di costa è fuori dubbio il grande scoglio fuori dall’acqua, chiamato appunto scoglio della Coreca. E’ affiorante in superficie ed è meta di molti bagnanti. Presenta nelle sue acque delle rocce in parte o totalmente sommerse, che ne fanno un luogo ideale per lo sviluppo della fauna e flora marina. E’ raggiungibile anche con una barca a remi o un pattino (se il mare è calmo) per fare un bagno fuori dal comune.
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PARGHELIA
Spiaggia di Michelino, PARGHELIA (Vibo Valentia): La Calabria è piena di bellissime spiagge, dove il mare è il protagonista indiscusso. La spiaggia di Michelino è una di queste perle preziose. Collocata a Parghelia, vicino Tropea, per arrivare in questo paradiso bisogna camminare parecchio a piedi. I parcheggi liberi o a pagamento sono pochi. Lì giunti, per accedere alla baia bisogna scendere delle scale. Giunti a destinazione e sul litorale si può cercare un angolino tranquillo dove poggiare il proprio sacco e stendere l’asciugamano ovunque si voglia, perché è tutta bella. Acqua fantastica e tanti ragazzi alla ricerca della frescura del mare ed una giornata in allegria. La bellezza di questo luogo è anche impresso nello sguardo dei bagnanti, soddisfatti della loro scelta. Non ci sono lidi o insediamenti creati dall’uomo, quindi l’acqua da bere ed un panino bisogna portarli da casa. A sinistra, in lontananza, si intravede Tropea.
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ZAMBRONE
Spiaggia Di Marinello, ZAMBRONE (Vibo Valentia): Nel territorio della provincia di Vibo Valentia vi sono piccole “baie”, veri e propri paradisi marini. Questa spiaggia ne è un esempio per chi vuole fare solo un bagno, o anche pesca subacquea. Costituita da sabbia bianca è incastonata tra le rocce eh ha un mare cristallino. Il luogo è “selvaggio”, privo di lidi e bar (portarsi acqua, panino ed ombrellone da casa), ma una volta giunti il relax è garantito. In molti la descrivono come “i Caraibi Calabresi”ed è vero.
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SOVERATO
Caminia, SOVERATO (Catanzaro): E’ tra le spiagge più belle e apprezzate dai turisti. Una striscia di sabbia, quasi come un tesoro nascosto. Le scogliere, le grotte “considerate sacre”. Il fondale è un po’ ciottoloso ed il mare è sempre cristallino e limpido. Posizionata tra due scogliere, questa piccola baia ha il fondale profondo solo qualche metro. Una bella nuotata liberatoria, un po’ di tuffi dalla scogliera e crogiolarsi al sole. Oppure, alcune bracciate in acqua per raggiungere le suggestive grotte di Caminia. Poche bracciate costeggiando la costa e si giunge alla piccola spiaggetta della Grotta di San Gregorio, per ammirare i resti della chiesetta di Panaja (andarci a piedi è impossibile).
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SAN NICOLA ARCELLA
Spiaggia Dell’arco Magno, SAN NICOLA ARCELLA (Cosenza): C’è un posto a S.Nicola Arcella dove le rocce sembrano poste da una regia superiore, per creare un meraviglioso spettacolo, da vedere almeno una volta nella vita. Parliamo dell’Arcomagno. Un piccolo tesoro custodito dalla costa tirrenica tra Scalea e Praia a Mare. Non c’è dubbio che l’Arcomagno sia una delle spiagge più belle della Calabria e certamente ne vale una visita. Deve il suo nome all’imponente arco in pietra, che delimita l’accesso al mare.La spiaggia è stata modellata dal mare purissimo che, nel 2019 è stato insignito della Bandiera Blu. L’accesso è formata da una apertura nella roccia che, pian piano ha portato alla creazione di una piccola baia sabbiosa: un vero paradiso naturale circondato da fitta vegetazione. Proprio di fianco all’insenatura c’è la Grotta del Saraceno, una cavità naturale caratterizzata da una sorgente di acqua dolce al suo interno. Il modo migliore per raggiungerla è percorrere un sentiero ricavato nella roccia. Lungo il percorso si può ammirare il meraviglioso paesaggio verso Praia a Mare e l’isola di Dino. Chi cerca un posto per l’estate farà bene a raggiungere prima questa meraviglia della natura, per capire il livello di bellezza che la Calabria può offrire.
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Come arrivare
Compresa tra il mar Tirreno e lo Jonio, ha circa 800 Km. di costa e spiagge stupende, ma anche monti (i più importanti altopiano della Sila e l’Aspromonte). Il clima consente un’estate e la vacanza lunga che va dalla primavera all’inizio dell’autunno. Ma questa Regione è da visitare anche per la bellezza della Natura, per la sua lunga storia, per le aree archeologiche ed i monumenti nazionali, a testimonianza del suo lungo passato storico.
IN AUTO : mediante la rete autostradale A3 Salerno – Reggio Calabria, esente da pedaggio. oppure percorrendo la Statale 18 che costeggia la litoranea Tirrenica o la Statale 106 che costeggia la litoranea Jonica. Le più importanti vie di comunicazione in regione. Inoltre, le Superstrade : – Lamezia Terme – Catanzaro Lido ; Guardia Piemintese Terme – Cassano Ionio; Paola – Cosenza; Camigliatello Silano; Crotone (la Sila) ; Rosarno – Gioiosa Ionica Marina (Aspromonte). Nonché , le Strade statali SS 18 – tirrenica ed SS 106 ionica
IN TRENO : La rete ferroviaria calabra misura circa 850 km di linee, con 115 le stazioni. Essa è costituita dalla : direttrice Tirrenica (Roma-Napoli), attraversando le princiali città della Campania ed il versante tirrenico dellA Calabria; la direttrice ionica (Taranto- Reggio Calabria); la direttrice Paola-Sibari ; la direttrice Lamezia Terme-Catanzaro-Catanzaro Lido.
IN AEREO : In Calabria vi sono presenti 4 aeroporti : a Reggio Calabria; a Lamezia Terme; a Crotone; a Vibo Valentia (militare).
Le principali Compagnie aeree che li utilizzano sono: – AirOne; – Alitalia; – AlpiEagles; – Germanywings; – Lufthansa; – MyAir; – Ryanair; – Virgin Express
IN NAVE : Vi sono i seguenti porti : • Porto di Gioia Tauro; • Porto di Reggio Calabria (collegamenti Messina e Isole Eolie + speciale per Malta); • Porto di Sibari (frazione di Cassano Ionio); • Porto di Vibo Valentia (collegamenti Isole Ionie); • Porto di Villa San Giovanni (collegamenti con la Sicilia); • Reggio Calabria (Isole Eolie, aliscafi USTICA, lines tutto l’anno, due al giorno d’inverno); • Reggio Calabria-Sicilia (traghetti della Caronte);
I Migliori piatti locali.
1
La ‘nduja
La ‘nduja è un insaccato morbido tipico della regione Calabria ed è preparato con carne suina, sale e peperoncino. Spilinga è il paese nativo della ‘nduja, si trova alle pendici del Monte Poro, ogni estate (8 Agosto) c’è una sagra per festeggiare questo delizioso e infiammato salume.
2
Minestra di cipolle di Tropea
Questa della minestra di cipolle di Tropea è una ricetta tipica della cucina calabrese, vista l’abbondanza di questo bulbo sul territorio. Ma siccome è possibile reperire questo ortaggio anche nel resto d’Italia, vi consigliamo vivamente di sperimentarla.
3
Calamari grigliati alla calabrese
Vi propongo oggi la ricetta dei calamari grigliati alla maniera calabrese, è una ricetta semplice e genuina per i vostri secondi piatti di pesce da preparare con pochissimo sforzo.
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